unisa ITA  unisa ENG


Consiglio Didattico di Ingegneria Chimica

La formazione (1)

La recente riforma universitaria prevede il conseguimento della Laurea già alla fine del terzo anno di corso. Dopo tre anni, dunque, è possibile acquisire una professionalità considerata di prestigio sia in campo lavorativo che sociale.

Il curriculum formativo può poi proseguire, per gli allievi più motivati, con altri due anni per il conseguimento della Laurea Specialistica.

In accordo a tale nuovo ordinamento degli studi, Il Consiglio Didattico di Ingegneria Chimica ha attivato un percorso formativo schematizzato nella figura accanto.


Primo livello


LAUREA IN INGEGNERIA CHIMICA

La laurea di primo livello include una fase propedeutica di preparazione scientifica teorica dello studente mediante corsi di matematica, fisica e chimica. Parallelamente, al futuro ingegnere vengono fornite nozioni di informatica ed disegno che sono più strettamente legate allo svolgimento della professione. A partire dal secondo anno del corso di studi vengono trattati i temi che caratterizzano l'ingegneria chimica e tra essi, in primo luogo, viene affrontato lo studio dei principi di termodinamica, di cinetica chimica e dei bilanci di materia, energia e quantità di moto.

Ciò consente allo studente di comprendere gli aspetti essenziali del funzionamento delle operazioni dell'industria di processo e di apprendere gli strumenti che lo mettono in condizione di partecipare alla progettazione e alla gestione degli impianti in cui avvengono i processi industriali.


Secondo livello


LAUREE MAGISTRALI

Il corso di studi che porta al conseguimento della Laurea Magistrale si propone di formare una figura professionale di elevata qualificazione in grado di affrontare e risolvere problemi complessi con la visione fortemente integrata propria del "product-process engineering". Al termine del corso di studi l'ingegnere specialistico possiede una preparazione tecnico-scientifica completa adatta sia all'interazione con professionisti di cultura diversa, sia all'integrazione in gruppi di ricerca.


LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CHIMICA

La formazione è orientata ad approfondire le tematiche dell'Ingegneria Chimica, a fornire strumenti metodologici per ideare, progettare e realizzare impianti e processi industriali, nonché per definire e caratterizzare nuovi prodotti e cicli produttivi.

La Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica fornisce gli strumenti più appropriati allo sviluppo di soluzioni progettuali e/o metodologiche per una analisi di problematiche complesse mediante le tecniche rigorose proprie di questo ambito culturale.


LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ALIMENTARE (FOOD ENGINEERING)

Nel corso in Ingegneria Alimentare la formazione è mirata all'applicazione delle metodologie di analisi proprie del'ingegneria di processo ai processi che caratterizzano l'industria alimentare, con riferimento a quelli che riguardano la trasformazione e conservazione degli alimenti ed a quelli biotecnologici. In particolare la preparazione è volta all'approfondimento sia di aspetti che riguardano le nuove tecnologie per la produzione, la conservazione, il confezionamento e la distribuzione degli alimenti, sia delle basi chimiche e microbiologiche proprie delle tecnologie alimentari. Il corso è rivolto ad una platea internazionale di studenti e, pertanto è erogato in Inglese. E' disponibile un percorso di doppio titolo in collaborazione con L'Università Corvinus di Budapest.

Formazione

La formazione (2)

L'organizzazione dello studio

Qualunque sia il percorso formativo scelto si richiede allo studente una elevata motivazione ed un impegno continuo. All'Università di Salerno il compito dello studente è comunque favorito dalla organizzazione dei corsi che, soprattutto per i primi anni, è fatta in modo da compattare le ore di lezione evitando di lasciare inutili tempi morti durante la giornata. Ciò consente agli studenti di gestire meglio il proprio tempo dedicando una parte della giornata (mattina o pomeriggio) alla presenza in aula mentre per l'altra metà si può restare a casa o negli spazi comuni del Campus per concentrarsi nello studio individuale. Inoltre, per alcuni insegnamenti dell'area didattica di Ingegneria Chimica, sono previsti corsi di recupero che consentono, a chi è rimasto indietro con il conseguimento dei crediti formativi, di recuperarli senza perdere un anno.

Esiste poi la figura del Tutor: ogni studente in ingegneria chimica viene affidato, fin dal primo anno, ad un docente tutor dal quale e' assistito durante il proprio corso di studi. Il tutor guida e consiglia lo studente nella scelta del piano di studi, presta ascolto alle difficoltà incontrate durante il percorso formativo, fornisce le indicazioni necessarie ad un rapido ed efficace compimento degli studi.

Punti di forza del Corso di Laurea in Ingegneria Chimica dell'Università di Salerno sono:

  • un rapporto docenti/studenti ottimale (il più alto per la Campania)
  • un Campus funzionale e moderno
  • la riforma universitaria avviata già da tempo
  • il monitoraggio dell'andamento degli studi e la frequenza obbligatoria
  • l'orientamento in itinere mediante il tutor
  • l'orientamento in uscita

Le opportunità all'estero
Il Consiglio Didattico di Ingegneria Chimica partecipa al programma Erasmus/Socrates di mobilità studentesca. Tale programma consente agli studenti di seguire corsi e sostenere alcuni esami presso Università estere soggiornandovi per periodi che vanno dai 2 ai 6 mesi. Chi vuole, può cogliere tale occasione anche per svolgere la tesi di laurea all'estero.

La ricerca scientifica
Una premessa riguarda il livello della ricerca nazionale nel campo dell'ingegneria chimica: secondo un recente studio della CRUI condotto attraverso l'analisi oggettiva della produzione scientifica dei diversi settori disciplinari, risulta che l'ingegneria chimica supera del 39% la media internazionale della produzione di settore e si colloca al primo posto tra le discipline ingegneristiche nazionali.
Le ricerca scientifica nelle aree caratterizzanti i corsi di laurea è svolta presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale (Sezione di Ingegneria Chimica e Alimentare). Questa struttura accoglie diversi gruppi di ricercatori impegnati in programmi di ricerca sostenuti da finanziamenti pubblici e privati, con risultati di ampia visibilità a livello nazionale ed internazionale. Le in aree di ricerca presenti presso il Dipartimento riguardano i processi innovativi nell'industria chimica e alimentare, l'energia e l'ambiente, i materiali polimerici funzionali e strutturati, gli imballaggi alimentari, la tecnologia delle polveri.