Le opportunità occupazionali
Recenti statistiche nazionali pongono l'ingegnere chimico ai primi posti tra i laureati sia per percentuale di occupazione sia per occupazione stabile. Una indagine sulla collocazione dei laureati in Ingegneria Chimica a Salerno ha dato risultati del tutto simili a quelli nazionali. Tali risultati sono da attribuirsi ad una preparazione polivalente la quale è il punto di forza dell'Ingegnere Chimico e che rende molteplici le possibilità di lavoro all'interno di aziende grandi che e piccole. In particolare, oltre che nelle società di ingegneria per la progettazione e la realizzazione di impianti, l'inserimento è tipicamente previsto nell'industria di processo i cui principali settori sono i seguenti:
- chimica, petrolchimica ed energetica;
- chimica fine e farmaceutica;
- fertilizzanti, vernici, pigmenti e inchiostri;
- polimeri, materie plastiche, resine e materiali compositi;
- gomma e derivati;
- carta, saponi, detergenti, profumi e cosmetici;
- fibre artificiali e sintetiche, film polimerici;
- derivati del legno, concia delle pelli, cementi e altri leganti.
Significative prospettive occupazionali riguardano anche altri settori di più recente sviluppo:
- combustibili ed esplosivi;
- biotecnologie;
- design;
- elettronica;
- materiali avanzati;
- ambiente e sicurezza della salute;
- industrie alimentari.
In particolare all'Università di Salerno è presente, primo in Italia, il corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Alimentare mirato alla formazione di Ingegneri che possano inserirsi nel settore dei processi di trasformazione delle materie prime provenienti dall'agricoltura, dalla pesca e dall'allevamento in prodotti intermedi e finiti che includono i coadiuvanti dell'industria alimentare come vitamine, amminoacidi, aromi, conservanti etc.
L'Ingegnere Chimico può operare anche in aree meno legate al processo industriale, quali la Pubblica Amministrazione (enti di controllo e di indirizzo), la finanza, le banche, le assicurazioni e l'istruzione. La solida preparazione di base nelle discipline fondamentali (matematica, chimica, fisica) rende poi percorribile la strada della ricerca presso università e centri di ricerca pubblici o privati. In ciascuno dei settori produttivi e di servizio precedentemente elencati l'Ingegnere Chimico si trova a svolgere funzioni diversificate, fino ai gradi più elevati di responsabilità.
Sono tipici i ruoli che riguardano le attività tecniche (l'ingegnere di processo, di impianto, del controllo di qualità o di ricerca e sviluppo; il responsabile per la sicurezza o la prevenzione ambientale; il referente del prodotto o della produzione) e quelle di coordinamento (responsabile di progetto), nonché quelle relative agli aspetti commerciali (vendite e marketing; coordinamento e direzione).
Non si può escludere che l'Ingegnere Chimico possa svolgere la libera professione conducendo in proprio le attività di consulenza e progettazione.